Sapete cos’è la dieta dissociata? Ecco tutto ciò che c’è da sapere su cosa prevede, i benefici e le controindicazioni che comporta.

Recentemente, si sente molto parlare di dieta dissociata. Si tratta di una già consolidata abitudine alimentare, introdotta da un medico statunitense. Questo regime non prevede particolari limitazioni nell’alimentazione, ma molta attenzione alle associazioni di cibo che si fanno. Vi informiamo subito del fatto che questa dieta non serve per dimagrire; il suo scopo è quello di seguire un’alimentazione equilibrata per non appesantire troppo l’organismo e beneficiare alcuni aspetti della salute.

Dieta dissociata
Dieta dissociata

Come funziona la dieta dissociata

Negli anni ’30 del secolo scorso, il medico statunitense Hay ha formulato la dieta dissociata. Si tratta di uno schema alimentare, basato sulla rotazione di macronutrienti. Il tentativo era quello di migliorare con essa la sua salute, per beneficiare i reni colpiti da una particolare patologia. Lo schema è stato pubblicato nel libro “Food Allergy” e prevede la limitazione di carboidrati raffinati, zuccheri semplici o carne rossa.

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Il termine dissociata indica la modalità di assunzione dei cibi, che avviene in maniera separata sulla base del tipo di macronutrienti che contengono. In particolare, lo schema della dieta dissociata prevede di preferire cibi e impasti integrali e ricchi di fibre, piuttosto che contenenti carboidrati raffinati; inoltre, è sconsigliata l’assunzione di carboidrati e proteine insieme. In generale, prevede di limitare l’assunzione di grassi e proteine, oltre che di amidi. Inoltre, consiglia di aspettare un intervallo di 4-5 ore tra un pasto e l’altro.

Esempi e alimenti nella dieta dissociata

Questo schema alimentare è basato su alimenti sani e genuini. Prevede un limitato consumo di carne rossa e un largo uso di frutta e verdura durante i pasti. Tuttavia, consiglia di non terminare i pasti principali con frutta o dolci, ma di mangiarli a distanza di tempo; l’unica eccezione è data dalle mele e dall’ananas, che possono essere mangiati a fine pasto. I carboidrati, in particolare, vanno consumati nella prima parte della giornata. L’abbinamento vincente, invece, è dato da proteine e verdure.

Benefici e controindicazioni dello schema alimentare dissociato

Precisiamo che questo schema alimentare non è adatto se il proprio scopo è quello di perdere peso, come dimostrano vari studi scientifici realizzati negli anni. Con le giuste associazioni di alimenti si può ridurre l’apporto calorico assimilato, ma non si riesce a perdere peso. Nonostante ciò, la dieta dissociata ha molti benefici. Risulta essere uno schema alimentare benevolo per la salute, per evitare bruciore di stomaco, combattere il reflusso gastroesofageo e problemi legati alla digestione. Utile per conoscere meglio la composizione dei cibi, può essere utile per seguire un regime alimentare sano ed equilibrato.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2023


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